L'autore

Ivo Torello è nato a Genova nel 1974. Cresciuto mescolando letture eterogenee (Conan Doyle e Dino Buzzati, Peter Kolosimo e Zora la vampira, Luigi Pirandello e il marchese de Sade, il Guerin Sportivo ed Eugenio Montale), ha esordito nel 1998, partecipando con successo a numerosi concorsi letterari (come il Premio Lovecraft per la narrativa breve, vinto nel 2000 e nel 2003 con i racconti Voci e Major terata). Ha pubblicato le proprie opere in varie antologie e riviste, sia italiane che estere (tra cui Carmilla, Strane Storie, la messicana Blanco Móvil e la francese Galaxies science-fiction).
Nel 2012 ha pubblicato il primo romanzo, Predatori dall'Abisso (Edizioni Hypnos), una fantasia ottocentesca in salsa lovecraftiana ben accolta dal pubblico e dalla critica. Dopo una pausa di riflessione di cinque anni, durante la quale si è dedicato ad altro (come portare in edicola il mensile Horror Time insieme ad Andrea G. Colombo) si è rimesso a scrivere con animo rinnovato, tradendo le proprie radici di "scrittore horror" e ripartendo da uno dei suoi racconti più controversi, quel Con le dita e con la lingua pubblicato su Hypnos Magazine n.2: fantastico sì, ma innervato di erotismo esplicito e pungente satira sociale.
Si interessa attivamente di arte e letteratura "proibite" e svolge attività di illustratore e grafico. Vive nella terraferma veneziana ed è l'art director delle Edizioni Hypnos.

"Ho deciso di scrivere La casa delle conchiglie anche per una ragione: in molti mi hanno sconsigliato di farlo."